The novel Afleggjarinn, translated to Italian by Stefano Rosatti.
About the book:
Rosa candida riesce a fare quello che ogni lettore si aspetta da un libro: trasportarti in un luogo sicuro, al di fuori del tempo, in uno stato di perfetta innocenza e felicità. Un luogo non molto diverso, a pensarci bene, da quello che raggiunge il giovane Lobbi, giardiniere per vocazione e genitore per caso: il roseto incantato di uno sperduto monastero. Qui un monaco cinefilo si prenderà cura di lui, delle sue rose e delle sue paure. Ma la cosa piú grande che imparerà il candido e stralunato Lobbi sarà l'essere padre.
From the book:
Al termine del viaggo cerco di uscire dall‘aereo reggendomi sulle mi gambe.
-Sicuro di farcela? – domandano le hostess. – È pallidissimo.
Nel momento in cui metto piede fuori della carlinga, una di loro mi tocca la spalla e dice: - Abbiamo tentato di scoprire cos‘ha mangiato. Due di noi lo hanno pure assagiato, ma non ne sono certe al cento per cento. Sorry. In ogni caso dovrebbe trattarsi, definitely, di pesce impanato con salsa al formaggio oppure di pollo impanato con salsa al formaggio.
Un funzionaro dell‘aeroporto mi scrive un indirizzo su un foglietto, che finisce per stropicciarsi tra i miei palmi sudaticci. Mi trovo in una città dove non sono mai statop rima, tappa iniziale e provvisoria del mio viaggio all‘estero. Sono piegato in due sul sedile di un taxi. Accanto a me c‘è il mio zaino, dalla cui tasca anteriore spunato, tra le fasciature dei giornali, alcuni germogli verdi. A ripensarci ora, non so se ero davvero solo su quel taxi; non escludo che la signora con il maglione giallo a collo alto mi abbia accompagnato per tutto il tragitto.
Ogni volta che ci fermiamo a un semaforo, noto che i passanti hanno la tendenza a specchiarsi nei vetri dell‘automobile.
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